Evento Europeo per lo sport d’Impresa

Una nomina che premia l’efficienza e la capacità organizzativa del nostro Paese, una candidatura riconosciuta vincente per la sua proposta tecnica e per un impegno curato nei minimi dettagli. Lo CSAIn e la città di Riccione si apprestano a dar vita ad una sorta di anno zero per quanto riguarda il movimento dell’EFCS in Italia, almeno per quanto riguarda la realtà paralimpica, pionieri di un mondo sportivo che, se in Italia vive ancora una fase embrionale, a livello europeo può vantare numeri straordinari.

Per questo mi piace pensare all’evento del 2015 come a una sorta di Paralimpiade’60, a quello che Roma, in quell’occasione, rappresentò per il movimento degli sport praticati da persone disabili e a quello che Riccione sarà per l’European Federation of Company Sport.

A Praga, tra pochi giorni, prenderà il via ufficialmente il cammino di avvicinamento verso la XX edizione degli ECSG, con la presentazione del progetto del 2015, un progetto che dimostrerà, ancora una volta, le eccellenze del nostro Paese, quando Riccione si preparerà ad accogliere più di ottomila atleti provenienti da trenta Nazioni, con la certezza e la consapevolezza di riuscire a trasformare un evento di sport in un momento di agonismo, aggregazione e socializzazione vissuti ai massimi livelli.

Da parte mia desidero rivolgere a tutti voi il mio personale e sentito in bocca al lupo, affinché la XX edizione degli European Company Sport Games rappresenti uno straordinario strumento per la diffusione dei veri valori legati alla pratica sportiva, per promuovere un concetto di sport vissuto a 360 gradi e per porre un primo ed importante tassello nella costruzione di un movimento che tende a valorizzare, al meglio, l’attività sportiva nel mondo dell’impresa.E’ con immenso piacere che porto il mio saluto e dell’intera città di Riccione a tutti gli atleti partecipanti a questa XX edizione dei Summer Games EFCS. La voglia di conoscersi, di viaggiare in piena libertà e senza barriere di lingue e di culture è il presupposto di un’Europa dei popoli che aspira a vivere nella pace e nella prosperità. Abbiamo bisogno di maggiore integrazione culturale ed economica tra i nostri popoli e la pratica sportiva è un grande veicolo di questa cultura di pace.

Lo sport è un linguaggio universale capace di unire sotto un’unica bandiera, quella della competizione e dell’agonismo che si misura sui campi da gioco, gli atleti di lingue e culture diverse tra loro. Riccione è una piccola città di 35.000 abitanti, ma con una grande ambizione e un grande cuore sportivo. Abbiamo accolto la designazione ad ospitare la gli European Company Sport Games, con un’emozione e un orgoglio straordinario. Conosciamo bene l’impegno che è richiesto dall’accogliere e gestire le grandi manifestazioni sportive, in termini di servizi accessori, logistica, ricettività alberghiera.

Per due edizioni consecutive Riccione ha ospitato i Campionati del Mondo di Nuoto Master, con oltre 8000 atleti provenienti da tutto il mondo, ricevendo ogni volta i complimenti per la perfetta organizzazione logistica. Riccione ha una grande vocazione allo sport, e un’ottima dotazione di impianti sportivi: un’eccellente Stadio del Nuoto, uno dei maggiori impianti natatori italiani, con piscine olimpiche interne ed esterne; un Centro Sportivo attrezzato per tutte le discipline di atletica leggera, un nuovo Palazzo dello Sport con 3000 posti. Migliaia di atleti, amatori e professionisti, provenienti da tutta Europa frequentano i nostri impianti in estate e in inverno, sia per meeting e tornei amatoriali che per mettere a punto la loro preparazione atletica in vista di prove importanti. Ai nostri ospiti sappiamo inoltre offrire grandi opportunità di svago, di relax e di divertimento, con oltre 400 locali pubblici, ristoranti, piccoli ma eleganti ritrovi in riva al mare, lo stabilimento termale, raffinati negozi e innumerevoli proposte di shopping, a vivacità e la mondanità del centro cittadino, le discoteche più celebrate d’Europa e, ovviamente, il nostro rinomato mare e la nostra bella spiaggia.

Abbiamo accettato una grande sfida. Ne siamo consapevoli, ma sappiamo anche di avere tutte le carte in regola per poterla onorare. La città è pronta ad accogliervi con il suo sorriso e la sua veste migliore. E noi non vediamo l’ora di salutarvi tutti a Riccione.con emozione, consapevolezza , ed onore vi porgo l’invito a partecipare ai prossimi Giochi Europei dello sport d’impresa: XX European Company Sport Games 2015, in Italia, a Riccione.

Il 25 febbraio 2010 proponemmo al Presidente Didier Besseyre, la nostra volontà di candidare la città di Riccione a ospitare l’edizione del 2015. Quella candidatura ci fu comunicata vincente, l’8 giugno del 2010 dallo stesso Presidente che, unitamente al Consiglio Europeo di EFCS e alla Segreteria generale, desidero ringraziare, per il mai mutato affetto, simpatia e stima.

Riccione soddisferà appieno le attese degli sportivi EFCS, secondo lo stile della migliore consuetudine italiana e offrirà opportunità di svago, turismo e cultura, di forte caratterizzazione territoriale. Da aggiungere che la posizione geografica di Riccione e la sua vicinanza alle grandi città d’arte italiane amate nel mondo, Milano, Venezia, Roma, Firenze, la rende inevitabilmente un invidiabile punto di partenza per ulteriori escursioni durante il vostro soggiorno in Italia. Ripeto: questo grande appuntamento di sport sociale di cui lo CSAIn , con voi, si appresta ad essere protagonista, è per me un motivo di orgoglio. Come tutti noi sappiamo, l’EFCS è l’organismo che a livello europeo si preoccupa di valorizzare e divulgare l’attività sportiva nel mondo dell’impresa e quindi nel mondo del lavoro.

E così, dal 3 al 7 Giugno del 2015, ci ritroveremo a Riccione in parecchie migliaia di persone: donne e uomini, giovani e meno giovani, manager, dirigenti, impiegati e operai di grandi gruppi industriali pubblici e privati così come di piccole imprese, unite dalla comune passione per lo sport.

Sarà una grande festa, sarà uno straordinario melting pot al sapore di agonismo, divertimento, cultura e socializzazione.

Posso assicurarvi che l’impegno dello CSAIN, sarà straordinario in ogni dettaglio e lo dimostra anche la volontà e l’idea culturalmente elevata d’ inserire nel programma tecnico tradizionale anche eventi in cui saranno protagonisti atleti delle discipline paralimpiche. Sono certo che la nostra amicizia, la nostra ospitalità unite con il vostro entusiasmo farà della XX edizione degli European Company Sport Games un momento di grande prestigio per l’EFCS tutto. Faremo tesoro delle esperienze di chi in precedenza ha organizzato con gran qualità i Giochi .
Nel raccoglierne il testimone, lo CSAIn , Riccione e l’Italia vi danno il benvenuto.

Lettera presidente CONI

Sono più di 15 anni che una città italiana non ha più l’onore di ricevere i Giochi Europei estivi dello Sport d’Impresa. Questa nuova edizione beneficerà, non abbiamo dubbi, della prima esperienza e di tutta l’attenzione del dinamico Ente Italiano dello Sport d’Impresa (CSAIn).

Quando abbiamo scelto la città di Riccione, lo abbiamo fatto sulla base di un solido dossier. L’impegno del sindaco di Riccione, di tutti i rappresentanti della città, del segretario associativo e sportivo oltre che del mondo economico e turistico locale, è stato totale. L’esperienza della città di Riccione, che è inoltre sede di una federazione nazionale olimpica italiana, in materia di organizzazione di grandi eventi sportivi, non ha bisogno di conferme poiché, oltre all’organizzazione di numerosi campionati italiani, sono da mettere all’attivo della città ben due campionati mondiali. Idealmente posizionata sull’Adriatico, meta di fama internazionale, la città di Riccione beneficia di una infrastruttura alberghiera di una tale qualità, quantità e diversità che non abbiamo conosciuto nelle nostre destinazioni precedenti, visto che garantisce dei prezzi concorrenziali e una vasta gamma di scelta. La parte sportiva non sarà da meno. Il rinnovamento e la costruzione di nuovi impianti sportivi, andranno a completare, per la gioia dei nostri atleti, un parco di per sé già sufficiente per l’organizzazione dei nostri Giochi del 2015. Questo grande evento dovrà accogliere più di 8000 sportivi di tutti I paesi membri della Federazione Europea dello Sport d’Impresa. Questa competizione, basata sulla doppia valenza di una pratica leale e sana dello sport, troverà nel rigore e nella professionalità dell’organizzazione italiana tutto il suo senso. Facendo la scelta di partecipa- re a questi Giochi di Riccione, voi avrete l’occasione di scoprire una delle più belle città balneari d’Italia, che ha deciso di accogliervi sotto il sole delle sue spiagge e dove la popolazione farà di ciascuno di voi un invitato d’onore. E’ con fiducia ed entusiasmo quindi, che vi invito ad impegnarvi a partecipare in massa a questa manifestazione, considerando anche il grande l’investimento dell’Ente italiano e della città di Riccione. Partecipando ai XX Giochi Europei dello Sport d’Impresa, avrete l’onore di partecipare all’evento sportivo 2015 dello sport. Vi do dunque appuntamento a Riccione il 3 giugno 2015. Un caro saluto, Didier Besseyre Presidente della Federazione Europea dello Sport d’Impresa
Rivolgo un sincero saluto ai Centri Sportivi Aziendali e Industriali e alla città di Riccione, esprimendo la soddisfazione dello sport italiano per l’assegnazione della XX edizione degli European Company Sport Games, che l’Italia ospiterà dal 3 al 7 giugno 2015. Credo che l’EFCS, l’organismo europeo che promuove l’attività sportiva dell’impresa e dei lavoratori, abbia operato una scelta oculata, valutando con attenzione una serie di parametri decisivi ai fini dell’attribuzione della manifestazione, che quest’anno di svolgerà invece a Praga. Lo CSAIn avrà così la possibilità di presentare il proprio articolato programma: riunire almeno 8 mila persone, divise in 500 gruppi sportivi di oltre 25 Paesi, per un evento che si propone di valorizzare agonismo, divertimento, cultura e socializzazione.

CSAIn è sport, ma anche cultura e tempo libero, è un mondo in cui valori come volontariato, solidarietà, amore per la natura e per l’ambiente sono un prezioso patrimonio di vita quotidiana. L’Ente di Promozione Sportiva è presente sull’intero territorio nazionale con un’organizzazione capillare costituita dai Comitati regionali e provinciali. Si propone di valorizzare lo sport per tutti, partendo dalla fondamentale attività di base, attraverso una promozione qualificata. Grazie alla sensibilità mostrata nei confronti dell’inclusione, per la prima volta, – nel 2015 – il programma degli European Company Sport Games contemplerà anche le gare paralimpiche, impreziosendo i contenuti dell’evento. Sarà il modo migliore per organizzare un’edizione unica: dirigenti, impiegati, giovani e operai di gruppi industriali uniti dalla comune passione per lo sport, capace di esaltare l’importanza del movimento agonistico come ineludile fattore aggregante.

Giovanni Malagò

Presidente Comitato Olimpico Nazionale Italiano

Chi è EFCS

Nel 1954, su iniziativa di Angelo Costa, primo presidente di Confindustria, fu costituito il Comitato Nazionale dei Gruppi Sportivi Aziendali. Per primo, il mondo dell’industria, iniziò a comprendere il significato e l’importanza del messaggio che la pratica sportiva può diffondere tra i giovani, tra i lavoratori e le loro famiglie. Dal Comitato Nazionale, prese vita il Raggruppamento Sportivo Aziende Industriali, divenuto poi, nel 1964, Centri Sportivi Aziendali e Industriali (CSAIn). Lo CSAIn è un’ Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI, dal Ministero degli Interni e dal CIP, non ha fini di lucro, è presente sull’intero territorio nazionale con un’organizzazione capillare costituita dai Comitati regionali e provinciali ed ha per scopo la promozione delle attività sportive, culturali, assistenziali, del tempo libero e ricreative.

Dal 19 febbraio 2013, lo CSAIn fa parte, con il suo Presidente Luigi Fortuna, del Consiglio Nazionale del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). efcs_logoIl 16 giugno 1962 a Basilea (Svizzera), nel corso della prima International Company Sport Conference, i rappresentanti di Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Lussemburgo, Svezia e Svizzera decisero di fondare la Federazione europea degli sport d’impresa. Da quella data, la EFCS si è andata sviluppando fino a diventare il più importante soggetto europeo nel campo delle società sportive d’impresa. Il numero dei paesi membri nel corso degli anni, sono aumentati dagli iniziali 8 (1962) agli attuali 35 effettivi (2013) incluso Israele.

Il più importante obiettivo di EFCS, è quello di rafforzare i contatti umani e culturali superando i confini nazionali attraverso lo sport. Un compito veramente arduo a causa della diversità di approccio delle società sportive nei singoli Paesi. I principali strumenti per realizzare questo obiettivo sono stati e sono tuttora i Giochi sportivi aziendali europei sia estivi che invernali e i vari eventi EFCS. Negli ultimi dieci anni sono state partorite nuove sfide per la nostra federazione. Attualmente la nostra attenzione è puntata sia sull’aspetto salute e movimento, che su giovani, donne, anziani e persone con handicap. Storia degli ECSG Giochi sportivi estivi I primi Giochi sportivi aziendali europei si sono svolti nel 1977 a Eindhoven (Paesi Bassi) con un totale di 8 paesi e 579 atleti. I Giochi sono cresciuti notevolmente e gli ultimi Giochi che si sono svolti a Praga (Repubblica Ceca) nel 2013, hanno avuto un totale di 26 paesi e 7.416 atleti in 25 diversi sport. Giochi sportivi invernali I primi Giochi sportivi europei invernali si sono svolti nel 1990 a Innsbruck (Austria), con un totale di 5 paesi e 520 atleti. Anche i Giochi invernali sono cresciuti, e durante i nostri ultimi Giochi del 2012 a Falun (Svezia) abbiamo accolto in totale 8 dei nostri Paesi membri e 1.100 atleti in 9 diversi sport.